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Visualizzazione dei post da gennaio, 2009

Degli inizi dell'era Obama - La Camera dei Rappresentanti approva il piano di rilancio economico

La Camera dei Rappresentanti Usa approva il piano di rilancio economico da 819 mld di dollari, preparato dai Democratici del Congresso in collaborazione con l'amministrazione Obama, con 224 voti contro 188: c'è comunque da registrare che il fronte repubblicano ha votato compattamente per il no. Tale piano punta a creare o salvaguardare da 3 a 4 milioni di posti di lavoro. Continua intanto nell'agenda di Obama la serie di prese di conoscenza personali e di colloqui di instaurazione-rapporto: prima conversazione telefonica, della durata di dieci minuti, col premier giapponese Aso, con cui ha concordato sulla necessità di coordinare gli sforzi per superare la crisi finanziaria; a seguire un giro di incontri con i vertici del Pentagono: "Ci saranno decisioni difficili da prendere sulle guerre in Iraq e Afghanistan", ha dichiarato alla stampa, ma il merito di tali decisioni resta top secret.

Degli inizi dell'era Obama - Una nuova stagione di distensione Usa-Russia

La Russia ha sospeso il progetto di dispiegamento di missili balistici Iskander nella sua enclave baltica di Kaliningrad in conseguenza della decisione da parte americana di rinunciare, per ora, ad installazioni relative allo scudo antimissile in Polonia e Repubblica Ceca, decisione annunciata da Obama nei colloqui da lui avuti due giorni fa col suo omologo russo Medvedev.

Degli inizi dell'era Obama - Controlli più rigidi per il sistema finanziario

25 gennaio 2009 L'amministrazione del presidente Obama progetta di rendere più severo il sistema dei controlli finanziari, con regole federali più rigide per hedge founds (i fondi di investimento con un'alta speranza di redditività a fronte di un'altrettanto alta possibilità di rischio, la cui carateristica è la vendita "allo scoperto", a scopo ribassista), agenzie di rating (cioè quelle che valutano il rischio finanziario delle operazioni di credito bancario) e mediatori di ipoteche: l'obiettivo è quello di risolvere il conflitto di interessi nelle agenzie di rating del credito, al momento pagate dalla società, per aiutarle ad approntare strumenti finanziari, che poi le società stesse valuteranno.

Degli inizi dell'era Obama - Per l'aborto

Conseguentemente a quanto promesso in campagna elettorale, Barack Obama ha firmato la cancellazione del divieto di finanziamenti pubblici a organizzazioni che si occupano di pianificazone familiae,non escludendo l'aborto. Il divieto, introdotto da Reagan nell''84 e poi abolito da Clinton, era stato ripristinato da Bush. Proteste del Vaticano: "Arroganza di chi ha il potere, e pensa di poter decidere di vita e di morte", definisce l'atto obamiano monsignor Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita.

Degli inizi dell'era Obama - Il giorno del giuramento

20 gennaio 2009 Queste sono le parole pronunciate da Barack nel giorno in cui giura sulla Bibbia come XLVIII presidente degli Stati Uniti: "Miei concittadini, sono qui oggi pieno di umiltà di fronte al compito che abbiamo di fronte, grato per la fiducia che mi avete dimostrato, conscio dei sacrifici compiuti dai nostri antenati. Ringrazio il presidente Bush per il suo servizio alla nostra nazione, come anche per la generosità e la cooperazione che ha dimostrato in questo periodo di transizione. Quarantaquattro americani adesso hanno pronunciato il giuramento presidenziale, parole che sono state dette in tempi di prosperità e nelle acque tranquille della pace. Ma ogni tanto il giuramento è pronunciato in mezzo a nuvole che si addensano e a temporali furiosi. In questi momenti, l’America è andata avanti non solo grazie alla abilità e alla lungimiranza di chi la guidava ma perchè ‘Noi, il popolo’, siamo rimasti fedeli agli ideali dei nostri antenati, e fedeli ai nostri documenti fond

Degli inizi dell'era Obama - Obama sulle orme di Lincoln

Barack Obama ha annunciato che parteciperà al concerto di domenica prossima davanti al monumento di Lincoln a Washington dopo aver rifatto il viaggio lincolniano in locomotiva da Filadelfia alla capitale, in omaggio al presidente che è il suo modello politico dichiarato con cui si sente in continuità ideale. Tra tanta rievocazione il presidente non rinuncerà comunque ad un tocco di modernità più personale: il cellulare, per restare sempre in contatto con i cittadini.

Degli inizi dell'era Obama - Michael S. Smith agli interni della Casa Bianca

Il presidente Obama e sua moglie Michelle hanno preteso per il riammodernamento degli interni dellaCasa Bianca le cure di Michael S. Smith, l’interior design californiano preferito dai divi, profeta dello stile ibrido, che mescola classicismo e modernariato. A lui si sono già affidati Spielberg, Hoffman, Michelle Pfeiffer e Ruper Murdoch.

Degli inizi dell'era Obama - Bush: sbloccare seconda tranche per piano anticrisi

Il presidente uscente Bush ha chiesto al Congresso, a nome del suo successore Obama, di sbloccare la seconda tranche da 350 mld di dollari del pacchetto di aiuti anti-crisi. Barack Obama infatti aveva chiesto a Bush di attuare l’avvio della procedura in modo da rendere disponibile la liquidità non appena egli stesso si sarà insediato alla Casa Bianca il 20 gennaio prossimo.

Degli inizi dell'era Obama - Pezzi di epoca clintoniana nell'amministrazione Obama

Altre quattro ex pedine dell'amministrazione Clinton entrano a far parte del governo di Obama: si tratta di William Lynn, che sarà segretario aggiunto alla Difesa; di Michele Flourney, destinato ad essere sottosegretario incaricato delle politiche del Pentagono; di Robert Hale, nominato nuovo revisore dei conti; e di Jeh Charles Johnson, a cui va la carica di consigliere generale.

Degli inizi dell'era Obama - Un italoamericano alla CIA

Il settantunenne italoamericano Leon Panetta, di origini sidernesi, ha ricevuto quest’oggi dal neopresidente Obama l’incarico di nuovo direttore della CIA. Panetta, ex deputato e capo di gabinetto nell’era Clinton, è uno specialista in materia di budget, ma non ha particolari competenze nel campo dei servizi segreti. La sua designazione, si legge nella nota Ansa, “è un segnale delle difficoltà del presidente eletto a trovare un direttore senza legami con i controversi programmi antiterrorismo dell'amministrazione Bush”. Contestualmente a quella di Panetta, Obama ha ufficializzato anche la nomina dell’ex ammiraglio Dennis Blair a coordinatore dell’Intelligence Nazionale.

Degli inizi dell'era Obama - Tim Kaine nuovo presidente dei Democratici

Il neopresidente Barack Obama ha scelto il nuovo numero uno del Partito democratico: Tim Kaine, attalmente governatore dlla Virginia, succederà ad Howard Dean il 21 gennaio, il giorno dopo l'insediamento ufficiale alla Casa Bianca del'ex senatore dell'Illinois, nel frattempo giunto a Washington, dove ha raggiunto la moglie e le figlie, che da oggi hanno iniziato a frequentare la Sidwell Friends, la stessa scuola di Chelsea Clinton. Egli e la famiglia fino al 20 gennaio soggiorneranno in un prestigioso albergo della capitale, l'Hay-Adams. Intanto il ministro del Commercio designato, il governatore del New Mexico Bill Richardson, ha annunciato che rinuncerà a far parte della squadra di Obama per non pesare sul suo operato con la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto, relativa alla società californiana CDR Financial Product, sospettata di aver vinto illegalmente un ricco contratto in New Mexico dopo aver sostenuto la campagna presidenziale di Richardson alle ultime el