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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

Degli inizi dell'era Obama - Via dall'Iraq entro il 2010

Riprendono i colloqui Cina-Usa dopo che essi avevano subito una brusca interruzione in seguito alla risposta negativa di Washington circa il blocco della vendita di armi a Taiwan chiesta da Pechino. Intanto CNN e New York Times annunciano che il presidente Obama farà oggi una dichiarazione pubblica, nel corso della sua visita alla base dei Marines di Camp Lejeune nella Carolina del Nord, sulla sua decisione di ritirare tutte le truppe combattenti dall'Iraq entro il 2010, e di lasciarvi solo una forza i sostegno tra i 35.000 e i 50.000 soldati. Dal 2003 ad oggi il numero dei miliatri Usa presenti sul suolo iracheno si è andato accrescendo (cioè a dire: ha subito una vietnamizzazione) senza sosta, fino a raggiungere la quota delle 142.000 unità.

Degli inizi dell'era Obama - I punti della legge sul bilancio

Il New York Times anticipa i punti-cardine del progetto di legge sul bilancio che Obama presenta oggi: la costituzione, nell'arco di dieci anni, di uno speciale fondo per la sanità alimentato dalle tasse più alte imposte alle classi abbienti, ed introiti di centinaia di miliardi di dollari dagli scambi di emissioni di gas.

Degli inizi dell'era Obama - Obama parla al Congresso

25 febbraio 2009 Discorso di Barack Obama al congresso Usa. Il presidente invita gli americani ad affrontare "coraggiosamente le sfide che abbiamo davanti" perché le soluzioni che il Paese chiede "non sono al di là della nostra portata", ma si trovano, anzi, "nei laboratori e nelle università, nei campi e nelle fabbriche, nei nostri imprenditori e nel nostro orgoglio di lavoratori". "Voglio che ogni americano sappia che ricostruiremo, ci riprenderemo e gli Stati Uniti usciranno dalla crisi più forti di prima". Riguardo al salvataggio del sistema bancario, il presidente preannuncia che potrebbero servire ulteriori fondi oltre a quelli già messi a disposizione, anche se "i depositi bancari sono sicuri".

Degli inizi dell'era Obama - Sebelius alla Sanità?

La governatrice del Kansas, Kathleen Sebelius, potrebbe essere il nuovo ministro americano della Sanità al posto del dimissionario Tom Daschle.

Degli inizi dell'era Obama - Diciassettemila uomini in più in Afghanistan

Il presidente Obama ha approvato un "aumento significativo" delle truppe americane in Afghanistan quantificato in 17.000 unità. Intanto la SEC, l'autorità che controlla le attività borsistiche, scopre una trufffa da oltre otto miliardi di dollari messa in atto da una società di proprietà di un finanziere texano, la "Stanford International Bank", che per anni ha garantito agli investitori "tassi di rendimento a due cifre" che erano in realtà "improbabili ed ingiustificati".

Degli inizi dell'era Obama - Anche il Senato dice sì al piano anticrisi

Al piano di rilancio economico per gli USA varato da Obama arriva oggi il parere positivo anche del Senato, con 60 voti favorevoli e 38 contrari (determinante è stato però in questo caso il soccorso di tre suffragi repubblicani). All'inizio della prossima settimana è attesa la firma del presidente al pacchetto elaborato dalla sua amministrazione.

Degli inizi dell'era Obama - Judd Greg rinuncia al Commercio

Il senatore repubblicano Judd Gregg ha ritirato la sua candidatura a ministro del Commercio a causa di divergenze con l'amministrazione Obama sul pacchetto di stimolo anticrisi. La sua candidatura era stata proposta dallo stesso Obama, dopo che il governatore democratico del New Mexico, Richardson, aveva dovuto abdicare alla carica perché indagato in un'inchiesta su alcune appaltature. Gregg era il terzo esponente repubblicano coinvolto nel suo progetto di governo dal nuovo presidente, che ha definito la decisione di quello "un pò una sorpresa".

Degli inizi dell'era Obama - I temi della conferenza stampa n.1

Prima conferenza stampa di Barack Obama dal suo insediamento. Il presidente ha fatto accenno al primo nulla osta al Senato della legge della legge anticrisi da 800 miliardi con 61 voti favorevoli e 38 contrari, in attesa della sua approvazione definitiva alla Camera entro oggi: "Se il Congresso non varerà il piano si creerà un sempre maggiore deficit di posti di lavoro, redditi, fiducia, e questo rischia di trasformare la crisi in catastrofe"; riguardo alla politica estera, Obama ribadisce il concetto che riequilibrare la situazione in Afghanistan sarà più difficile di quanto non sia stato in Iraq, e ad Osama bin Laden e ad Al Qaeda lancia un messaggio preciso: "Non agiranno impunemente".

Degli inizi dell'era Obama - Passa il piano sanitario per l'infanzia

Il Congresso americano ha approvato la legge, per due volta bloccata dall’amministrazione Bush, che garantirà l’assistenza sanitaria a quattro milioni di bambini oggi senza assicurazione medica. La legge, ha commentato Obama, “è il primo passo” in direzione dell’obiettivo di “estendere la copertura sanitaria a tutti gli americani”.