Storia mondiale - Scalettatura cronologica del 2014

 1 gennaio La Lettonia adotta l'euro come valuta ufficiale.
La FIAT diventa padrona al 100% di Chrysler. L'acquisizione totale è stata resa                       possibile dall'accordo con Veba, il fondo sanitario del sindacato automobilistico USA, detentore delle quote Chrysler non ancora nelle mani dell'azienda torinese, il 41,5%: il pacchetto passa al Lingotto per 3,6 mld di euro.
Il Colorado è il secondo stato USA, dopo Washington, a legalizzare la vendita della marijuana per scopi ricreativi. Prima di oggi l'uso della cannabis era autorizzato in altri quindici stati e nel District of Columbia, oltre a Washington (dove ha cominciato ad esserlo dal 6 dicembre 2012), ma solo per scopi medici: California (1996; qui però tecnicamente il possesso di marijuana è solo decriminalizzato), Alaska (1998; ma il possesso oltre una certa quantità costituisce infrazione), Maine (1999; possesso legale solo a Portland), Arizona, Oregon, Hawaii (2000; nelle Hawaii il possesso oltre certe quantità costituisce infrazione, in Oregon è decriminalizzato, in Arizona è addirittura illegale in quanto reato vero e proprio), Nevada (2001; possesso decriminalizzato), Vermont, Montana (2004; nel Vermont possesso decriminalizzato), Michigan (2008; il possesso oltre una certa quantità costituisce infrazione), Nuovo Messico (2007), New Jersey (2010; ma vi sono le stesse limitazioni presenti in Arizona), Massachusetts (2012; possesso decriminalizzato) e New Hampshire (2013). Dal luglio 2013 (la tempistica è identica a quella del New Hampshire) anche nella capitale federale è possibile comprare e utilizzare liberamente la marijuana come medicina. 
6 gennaio In Iraq Al Qaeda conquista le città di Ramadi e Fallujah. 
11 gennaio Muore a 85 anni nell' ospedale Tel Hashomer di Tel Aviv, dove versava in stato di coma dal maggio 2006 (in precedenza era ricoverato all'ospedale Hadassah Ein Kerem), Ariel Sharon, leader della destra ebraica, il falco per eccellenza della politica israeliana. Dopo una vita spesa nell'esercito e vari incarichi ministeriali, fu premier dal 2001 al 4 gennaio 2006, quando un'emorragia cerebrale lo costrinse ad uscire improvvisamente di scena (tuttavia la sua destituzione ufficiale avvenne solo l'11 aprile). Tra gli atti del suo governo si ricordano il confinamento di Arafat  a Ramallah e la costruzione di un muro al confine con la Cisgiordania, per arginare gli attacchi kamikaze palestinesi. 
12 gennaio Il viceministro dell'Industria libanese, Hassan al-Droui, viene assassinato a colpi di arma da fuoco a Sirte, in Libia.   
18 gennaio Con oltre il 90% dei sì gli egiziani approvano la Costituzione introdotta dalla giunta militare che, guidata dal generale Al-Sisi, si è insediata al potere col golpe del 3 luglio 2013.   
24 gennaio L'Egitto, alla vigilia del terzo anniversario della caduta del regime di Mubarak (25 gennaio), conosce per la prima volta l'orrore di un'azione urbana kamikaze. Un attentatore suicida si schianta, col suo veicolo imbottito di tritolo, contro la recinzione della sede del dipartimento di Sicurezza nel quartiere di Bab el-Khalk al Cairo: l'esplosione che ne consegue provoca la lesione della facciata dell'edificio-bersaglio e dell'adiacente Museo di Arte Islamica, oltre che la morte di quattro persone, tutti poliziotti. Poche ore dopo altri due attentati, anch'essi mirati contro le forze dell'ordine, completano la giornata di terrore nella capitale, mentre nelle piazze continua a infuriare la guerra civile. Entrambi gli attacchi avvengono in periferia, a Giza: uno nel distretto di Talbiya, dove una bomba artigianale scoppia davanti al commissariato, l'altro in quello di Dokki; qui si registra la morte di un quinto agente, in un agguato esplosivo teso da un gruppo di terroristi a una pattuglia di polizia, non lontano dalla fermata della metropolitana di el-Behous. 
28 gennaio In Ucraina, in seguito a violente proteste popolari innescate, il 16 gennaio, dal varo di leggi liberticide da parte del governo, il premier Azarov e tutto l'esecutivo rassegnano le dimissioni. Il presidente Yanukovich, intanto, ritira i provvedimenti legislativi contestati. Qualche ora dopo, il Parlamento concederà l'amnistia ai manifestanti antigovernativi arrestati dall'inizio dei disordini di piazza.

3 febbraio Dopo otto anni Ben Bernanke lascia la guida della Federal Reserve; gli succede Janet Yellen, prima donna al vertice della banca centrale statunitense.
13 febbraio Il Belgio è il primo paese al mondo a legalizzare l'eutanasia anche per i bambini al di sotto dei 12 anni (in Olanda, invece, essa è consentita a partire da questa soglia di età). Dal 2002 nel regno di Filippo si pratica legalmente l'eutanasia sugli adulti.
15 febbraio In Libano, dopo dieci mesi di ardua gestazione, il premier designato Tammam Salam vara finalmente il suo gabinetto di unità nazionale.  
11-20 febbraio In Ucraina riprende con violenza la protesta di popolo, sostenuta dall'opposizione antigovernativa e divenuta ormai una vera e propria insurrezione: nel giro di una settimana si registrano circa cento morti a Kiev in scontri tra forze dell'ordine e manifestanti. Una cinquantina di poliziotti cade nelle mani degli agitatori di piazza. Calpestata la tregua promossa da Yanukovich la notte del 18 febbraio. Intanto, circa quarantacinque atleti ucraini decidono di ritirarsi dalle olimpiadi invernali in corso a Sochi, in segno di solidarietà verso i loro concittadini vittime della repressione.
22 febbraio Il Parlamento ucraino vota la liberazione di Yulia Tymoshenko, leader dell'opposizione in carcere dal 2011, e dichiara decaduto Yanukovich. Quest'ultimo, in serata, viene fermato a Donetsk mentre è in procinto di fuggire in Russia, col suo aereo privato. L'epistata dell'assemblea legislativa, Oleksandr Turcinov, diventa nuovo presidente ad interim.  

1 marzo Il Senato russo vota all'unanimità l'invio di truppe in Crimea proposto da Putin, che si fa sostenitore della volontà del popolo crimeano di secedersi dall'Ucraina. 
11 marzo  Il Parlamento di Sinferopoli approva una dichiarazione d'indipendenza della Crimea dall'Ucraina con 78 voti su 100. L'ultima parola sulla secessione spetta ora ad un referendum confermativo, che dovrà decidere anche dell'annessione alla Russia, come voluto dal premier filo-moscovita Aksyonov.   
13 marzo  Le presidenziali salvadoregne sono vinte di misura da Salvador Sanchez Cerén, candidato del partito di governo, il Fronte di Liberazione Nazionale Farabundo Martì (FMLN). Nato nel 1980 come movimento combattente, il Fronte si è trasformato nel 1992 in partito politico. A differenza di Mauricio Funes, il primo presidente espresso dall'FMLN e rimasto in carica dal 2009 ad oggi, Ceren ha anche trascorsi da guerrigliero nelle file del Fronte: ne fu, infatti, il comandante generale dal 1983 fino allo scioglimento delle sue milizie. 
16 marzo Come ampiamente previsto, in Crimea il partito dei secessionisti trionfa nel referendum sullo sganciamento dall'Ucraina. Il 93% dei cittadini recatisi alle urne si pronunzia nella direzione desiderata dalla Russia. Stati Uniti e UE contestano la legittimità della consultazione.   

23 aprile In Medio Oriente, al Fatah e Hamas siglano un'intesa finalizzata alla costituzione di un governo di unità nazionale. 
27 aprile Con una cerimonia solenne in piazza San Pietro, papa Francesco proclama santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

29 maggio Russia, Kazakistan e e Bielorussia firmano il trattato che dà vita all'Unione Euroasiatica, spazio protetto di libero scambio fra i tre stati.

2 giugno In Spagna, dopo trentotto anni di regno, Juan Carlos di Borbone abdica in favore del figlio Felipe, principe delle Asturie. In realtà già dalla metà del 2012 si rincorrevano le voci di una possibile rinuncia al trono del vecchio sovrano: negli ultimi anni la sua immagine era stata fortemente intaccata dalle rivelazioni di innumerevoli liaisons amorose, dall'indignazione che le immagini di un lussuoso safari in Botswana  avevano provocato nei sudditi, prostrati dalla crisi economica, e, soprattutto, dallo scandalo finanziario che ha travolto l'ong gestita dal marito dell'infanta Cristina, la secondogenita della casa reale.
15 giugno Ai Mondiali di calcio, nella partita Francia-Honduras, debutta la Goal Line Techonology, un sistema di videocamere collegate ad un software che monitorano la striscia liminare di entrambe le porte e consentono una verifica immediata dei cosiddetti gol fantasma. 

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